Lo fanno in troppi senza sapere che si tratta di un reato: se alteri la targa della tua auto in questo modo, vai incontro a 4000 euro di multa!
Qualunque mezzo di trasporto, a due ruote o quattro, di grande o piccola taglia, necessita di una targa: si tratta di un sistema di riconoscimento che permettere di risalire al proprietario del veicolo. Le forze dell’ordine potrebbero fare dei controlli, pertanto la targa dell’auto non deve assolutamente essere alterata.
Chi guida il veicolo non è autorizzato ad apportare alcuna modifica al codice di identificazione. Qualunque anomalia attira senza dubbio l’occhio delle pattuglie stradali, le quali procederanno automaticamente con l’indagare e, se necessario, punire con sanzioni amministrative o penali. Vediamo esattamente cosa si rischia nel farlo e cos’è successo a chi ci ha già provato.
Alterare la targa dell’auto: perché non devi mai farlo
Modificare la targa del proprio veicolo anche solo minimamente equivale a commettere un grave reato. Proprio negli ultimi mesi, la Polizia ha condotto delle indagini su un furgone circolante nella zona di Morane, a Modena. La targa risultava modificata con un pennarello: questo ha catturato l’attenzione e dalle indagini è emerso che il veicolo era stato sequestrato anni prima.
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Inoltre, il conducente era senza patente a causa di una revoca della prefettura e trasportava senza permessi degli oli esausti. Oltre alla denuncia per alterazione di targa, guida del mezzo senza patente e detenzione di strumenti volti ad offendere, le forze dell’ordine hanno multato l’uomo con una sezione pari a 4000 euro che deve essere pagata nel più breve tempo possibile.
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Le pattuglie stradali tendono a tenere d’occhio le targhe dei veicoli, proprio per evitare simili avvenimenti. L’alterazione delle lettere e delle cifre originali della targa porta a supporre che ci siano dei retroscena da nascondere o la volontà di commettere ulteriori reati senza essere scoperti. Proprio per questo, scattano immediatamente dei controlli scrupolosi e non c’è possibilità di evitare la pena.