Bollette, come leggere le nuove voci e le agevolazioni per chi consuma di meno

Le bollette di luce e gas sono davvero un tabù. Chi consuma meno ha delle agevolazioni, ma siamo sicuri che le sappiamo leggere bene?

Bollette di luce e gas
Agevolazioni su luce e gas (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Ultimamente i costi delle forniture energetiche sono più vertiginosi di un percorso delle montagne russe. Prezzi che salgono, si assestano, si abbassano appena per poi risalire. Ed è in questo marasma generale di cambio di costi che gli utenti si sentono davvero persi, e si trovano davvero in difficoltà sia per quanto riguarda la lettura che per il pagamento di bollette di luce e gas.

Bisogna però cercare di prendersi un attimo per poterle leggere bene, in quanto in bolletta saranno presenti delle nuove voci che, per chi consuma di meno, potrebbero prevedere delle agevolazioni importanti. In questo momento, possono davvero essere oro colato quindi vale davvero la pena soffermarsi e analizzarle: ecco a cosa bisogna prestare attenzione.

Bollette di luce e gas: le agevolazioni che non conosci

Bollette di luce e gas
Bollette di luce e gas: attenzione alle nota (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Sembra aprirsi uno spiraglio per quanto riguarda i costi delle utenze. Infatti, intorno ad aprile dovrebbero iniziare a vedersi delle riduzioni dei costi (ma forse anche prima) ma soprattutto una trasparenza diversa in bolletta. Come riporta il presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, Stefano Besseghini, la bolletta cambierà e saranno inserite nuove voci e agevolazioni in relazione ai consumi dell’utente.

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Dovranno scattare infatti le proroghe per garantire i sostegni sulle utenze, che sono in scadenza nel marzo a venire. L’approccio si rifà a quello che è il modello tedesco che, in relazione ai conteggi di chi consuma di meno, potranno essere applicati bonus e sconti ad Hoc. Un incentivo ad eliminare sprechi e far sì che gli stoccaggi possano essere maggiori.

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E tutto verrà indicato chiaramente nelle bollette di luce e gas, all’interno delle nuove voci, con controlli incrociati anche con il fisco. Una modalità selettiva a chi affidare il bonus, generalmente affidato a famiglie il cui ISEE è inferiore o pari ai 15.000 euro. Se contenere gli sprechi aiuta anche ad ottenere sconti ed agevolazioni, di certo l’utenza terrà più sotto controllo i propri consumi, consapevole di poterne trarre un doppio beneficio. Non resterà che attendere le prossime mosse del Governo, ma finalmente sembra esserci qualche buono spiraglio.

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