Torna in primo piano la questione relativa al canone Rai dopo che da fonti ufficiali del nuovo governo di centro-destra guidato da Giorgia Meloni è arrivata una rassicurazione che riprende anche una promessa fatta in campagna elettorale
Tra i molti tributi che i cittadini e le famiglie in tutta Italia trovano più fastidiosi di certo c’è il canone Rai. Si tratta di una imposta che anche se viene in parte dirottata per pagare il servizio radiotelevisivo pubblico serve anche a mantenere funzionanti tutte le infrastrutture che utilizzano tutte le altre emittenti. Ma, per molto tempo, è stato anche un tributo oggetto di una pesante evasione. Una evasione che a partire dal 2016, anno in cui è stato inserito tra le voci della bolletta dell’energia elettrica, si è ridotta drasticamente.
Ma inserire il canone nella bolletta ha generato un problema dei confronti dell’Unione Europea per quello che riguarda il PNRR. Perché tra gli impegni presi dall’Italia c’è quello anche di eliminare la voce relativa proprio al canone nella bolletta ritenuta un onere improprio. Una parte della popolazione pensava quindi che la Legge di Bilancio per il 2023 avrebbe modificato le cose ma non è stato così.
Il canone Rai cambierà, la promessa del ministro
A tornare sulla questione del canone Rai che continua ad essere pagato nella bolletta dell’energia elettrica è stato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. L’occasione è stata un evento elettorale del partito di cui fa parte, la Lega, a Roma nell’ambito delle elezioni regionali.
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Il Ministro non si è nascosto quando ha parlato del canone e del fatto che gli elettori della Lega si aspettassero di vederlo fuori dalle bollette dell’energia elettrica, se non del tutto eliminato. Il Ministro ha riconosciuto di non essere riuscito a fare qualcosa nell’immediato ma promette che a partire dall’anno prossimo ci sarà un nuovo strumento per la riscossione di questo tributo.
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Molte sono le ipotesi che riguardano come potrebbe trasformarsi il canone. Tra le opzioni che sembrano più facili da attuare, una volta eliminato il canone dalle bollette, ci sono il pagamento tramite F24 e quello tramite bollettino postale apposito. Su quale opzione convoglieranno le idee del governo, o se ne verrà indicata una terza che ancora non è stata presa in considerazione, rimane però ancora uno stretto riserbo.