Terreno agricolo, conviene affittarlo o comprarlo? Ad oggi le cose stanno così

Sempre più persone vogliono investire in un terreno agricolo, ma in molti si chiedono se conviene di più comprare o affittare. Ecco come stanno le cose.

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Terreno agricolo: conviene affittare o comprare? (canva-vostrisoldi.it)

Il settore dell’agricoltura offre numerose possibilità di investimento e sempre più persone sono interessate all’acquisto di un terreno agricolo. La crisi economica e l’inflazione sembrano non dare però tregua al settore della compravendita di immobili e terreni, facendo salire alle stelle i prezzi di affitto e vendita.

Quest’ultima sta vivendo un periodo di ribasso poiché cresce sempre di più la domanda per i contratti di locazione. Questa tendenza segue ovviamente il mercato e il nuovo business del sistema agrivoltaico, che prevede una combinazione tra produzione agricola e produzione energetica fotovoltaica. In vista di questi nuovi trend del mercato cosa conviene fare: acquistare o affittare?

Terreno agricolo: lo compro o lo affitto?

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Terreno agricolo: affittare o acquistare? (canva-vostrisoldi.it)

Grazie alla diffusione dell’agrivoltaico, i prezzi delle locazioni stanno crescendo giorno dopo giorno. Dopo una prima flessione dovuta alla pandemia, il mercato fondiario sembra essere ritornato in moto, e con esso un esplosione nella richiesta di terreni agricoli. Negli ultimi due anni sono aumentate del 60% i contratti di compravendita, un dato molto positivo dato il preoccupante tasso di inflazione.

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In linea generale però a prevalere sono le domande per gli affitti, dato confermato dall’ultimo censimento dell’Istat.  Metà della superficie agricola italiana è quasi interamente coltivata da aziende con contratti d’affitto o di comodato gratuito. Generalmente si tratta di contratti di lunga durata che vanno dai 20 ai 30 anni, minimo, con prezzi estremamente variabili in base alla posizione. Questi prezzi si aggirano intorno ai 2.500/3.500 euro all’ettaro, mentre per alcune aree collinari, legate alle produzioni vitivinicole, si raggiungono picchi oltre i 500.000 euro.

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Nell’ultimo anno questi prezzi hanno subito un aumento dell’1,1%, con una crescita del prezzo medio nazionale, arrivando ai circa 21.000 euro ad ettaro. Se questo è lo scenario per gli affitti, per la vendita il discorso cambia. Con l’inflazione e la crisi economica a risentire, sono i prezzi della terra, che arretrano dello 0.8%, dato che continua a calare e che negli ultimi 10 anni ha subito una flessione del 12%. Per queste ragioni sempre più persone stanno considerando l’idea di acquistare, piuttosto che affitare.

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