A quest’uomo è successo quello che nessuno vorrebbe accadesse mai: una bolletta da ben 3.000 per soli due mesi di fornitura di gas. Ecco cosa è successo e cosa fare in questi casi.
È successo nella provincia di Como, un uomo ha ricevuto per posta una bolletta dalla cifra vertiginosa. Sono circa 3 mila euro i soldi da pagare per appena due mesi di fornitura di gas. Una stangata che l’uomo non si aspettava di ricevere, ma la cosa più sconcertante è che sarà obbligato a pagare l’intero importo.
Negli ultimi due anni il prezzo di gas ed energia elettrica è quasi triplicato e sono tantissime le famiglie che si sono visti raddoppiare in bolletta il costo della fornitura di gas e luce. Gli errori di fatturazione possono sempre avvenire, ma le società hanno degli uffici appositi che gestiscono questa tipologia di reclami. Un caso, quindi, non isolato e che molti consumatori hanno vissuto, ma mai con queste cifre.
Bolletta da tremila euro, e no non si tratta di un errore
Quando si riscontra un errore di fatturazione è importante agire prontamente e presentare un reclamo. Prima di contattare il fornitore, sarà necessario raccogliere la documentazione necessaria ad attestare l’errore. Vecchie fatture e contratto sono documenti che possono aiutare molto a chiarire il disguido. Una volta presentato il reclamo è importante richiedere una rettifica immediata della fatturazione.
Il caso invece dell’uomo che ha ricevuto la bolletta da tremila euro è diverso. Qui si parla invece non di un errore di fatturazione ma di un errore nel conteggio del consumo medio stimato ad un prezzo molto più altro di quello medio praticato dagli altri fornitori. L’uomo non si era precedentemente accorto di tale incongruenza poiché la nuova fornitura era partita nei mesi estivi, mesi in cui generalmente il consumo di gas è minimo se non pari a zero. Con l’arrivo dell’inverno e dei mesi più freddi, il consumo di gas è aumentato.
Il risultato? Una bolletta senza precedenti dal valore di quasi tre mila euro. L’uomo nonostante il reclamo è stato costretto al pagamento ma sono in molti a credere che dopo questa vicenda l’uomo potrà esporre denuncia nei confronti del fornitore per violazione delle leggi previste dal Diritto del Consumatore. Una vicenda singolare e che deve portare luce sull’importanza di informarsi bene prima di firmare un contratto e/o cambiare gestore.
